La Biochetasi è un policomposto a base di sodo citrato e potassio citrato, ad azione antiacidosica e disintossicante. Tale farmaco è indicato per il ripristino del potassio intracellulare e per un corretto funzionamento dei cicli metabolici, nonché come integratore delle sostanze ad azione enzimatica e coenzimatica. Per tanto può essere assunto in caso di iperacidità gastrica, difficoltà digestive, nausea in gravidanza, stati chetonemici ed insufficienza epatica. Tuttavia, è bene precisare che aiuta a combattere i sintomi, ma non ad elimina il problema che li ha causati. Per tale ragione, in caso di persistenza dei disturbi, è bene consultare uno specialista.
Si tratta di un farmaco da banco (OTC), che non necessita della prescrizione medica. Ciononostante, prima dell’utilizzo è bene consultare il foglietto illustrativo, al fine di scongiurare eventuali effetti collaterali.
La Biochetasi non contiene lattosio o glutine, per tanto può essere assunta anche da chi è intollerante a questo zucchero e da chi soffre di celiachia.
Biochetasi: posologia consigliata e modalità d’assunzione
É possibile assumere la Biochetasi per:
- via orale, sottoforma di compresse effervescenti o granulato effervescente, che devono essere disciolte in mezzo bicchiere di acqua. La posologia indicata per gli adulti è di 2 bustine (o 2 compresse effervescente) 3 volte al giorno, mentre per i bambini di età inferiore ai 12 anni, 1 bustina (o 1 compressa effervescente) 3 volte al giorno;
- via rettale, sottoforma di supposte;
- via endovenosa, sottoforma di
Non superare le dosi indicate nel foglietto illustrativo senza aver consultato un medico ed utilizzare il farmaco solo per brevi periodi di trattamento.
Biochetasi: avvertenze
Tale antiacido contiene tra i suoi eccipienti saccarosio, glucosio e fruttosio, per tanto potrebbe causare problemi gastro-intestinali, se utilizzato da pazienti affetti da malassorbimento glucosio-galattosio, deficit enzimatico di saccarasi e diabete.
La Biochetasi può essere assunta anche dalle donne gravide od allattanti, poiché gli studi non hanno rilevato eventuali danni al feto od al lattante. Tuttavia, è bene non abusarne e, prima dell’utilizzo, consultare il medico.
Per quanto riguarda i bambini questo farmaco può essere somministrato in caso di mal di stomaco, indigestione od acetone (uno scompenso metabolico che causa alito cattivo, nausea e vomito).
Biochetasi: interazioni
Non sono state evidenziate interazioni significative dal punto di vista clinico e famacocinetico tra la Biochetasi ed altri principi attivi.
Biochetasi: controindicazioni
L’uso della Biochetasi è controindicato in caso di ipersensibilità del paziente al principio attivo o ad uno qualsiasi dei suoi eccipienti.
Biochetasi: effetti collaterali
Non sono segnalati eventuali effetti collaterali della Biochetasi nel foglietto illustrativo. Tuttavia, qualora durante l’assunzione si verifichino manifestazioni indesiderate, è opportuno contattare il medico e compilare la scheda di segnalazione degli effetti indesiderati disponibile in farmacia.
Biochetasi: scadenza e conservazione
Non bisogna assumere il medicinale oltre la data di scadenza riportata sulla confezione, al fine di preservare inalterati i principi attivi contenuti al suo interno.
É bene conservare la Biochetasi nella confezione originale, con tanto di foglietto illustrativo, in modo da non confonderla con altri medicinali. Inoltre, è importante non gettare il farmaco od il suo involucro nello scarico, ma chiedere al farmacista di fiducia le modalità per smaltirlo al meglio.